Mastoplastica additiva
E' l'intervento che consente di ottenere l'aumento di volume del seno grazie al posizionamento di protesi mammarie. E' indicato qualora il volume sia inadeguato rispetto al fisico della paziente, quando si sia verificata una riduzione ed uno svuotamento del seno dopo una gravidanza, quando esiste un'asimmetria fra i due seni, quando è necessario ricostruire un seno dopo un intervento demolitivo.
Le protesi mammarie sono costituite da un involucro esterno di silicone e da un contenuto interno in gel di silicone di consistenza variabile o, oggi molto raramente in soluzione fisiologica. Queste diverse caratteristiche associate ad una forma, proiezione e volume differenti determinano la presenza di molte protesi diverse idonee alle varie situazioni cliniche. Esistono protesi di forma rotonda e protesi di forma anatomica "a goccia" di diametri e proiezioni differenti e la scelta dipende dalla condizione anatomica di base e dai desideri della donna. La grande varietà nella scelta ha ovviamente molti vantaggi che devono essere sfruttati al meglio dal chirurgo esperto al fine di scegliere la protesi più adeguata nel singolo caso;ed è bene sottolineare che non esiste la "protesi mammaria migliore" in senso assoluto.
E' necessario ricordare che le protesi non sono pericolose, non causano tumori, non aumentano l'incidenza di tumori e consentono i normali controlli preventivi delle patologie mammarie. In caso contrario, non sarebbero regolarmente usate per interventi chirurgici correttivi o ricostruttivi. Per quanto concerne la durata delle protesi non è detto che una protesi sia "eterna" anche se certamente ha una durata di molti anni; recentemente inoltre alcune ditte produttrici hanno introdotto una garanzia a vita per le protesi con possibilità di sostituirle gratuitamente in caso di rottura.
La ricerca tecnologica è fondamentale in questo settore con investimenti economici molto significativi ed è importante tener presente che le più importanti aziende per poter vendere i prodotti in tutto il mondo devono superare prove e test rigorosi e rispettare standard qualitativi molti alti: tutto ciò deve indurre le donne ad una scelta serena e consapevole. In caso di mammelle non solo piccole ma anche cadenti con eccesso cutaneo significativo, può essere opportuno associare all'inserimento della protesi anche un rimodellamento cutaneo ed un sollevamento del complesso areola-capezzolo (mastopessi). E’ molto importante valutare insieme alla donna le richieste e le aspettative e sottolineare quali protesi e dimensioni di seno sono “ideali” nel caso specifico al fine di ottenere il risultato migliore per la donna e per il chirurgo.
Mastoplastica additiva: obbiettivi
Con l’inserimento delle protesi, il seno conquista una nuova dimensione ed armonia ed appare decisamente più attraente e piacevole. La sua proiezione e il profilo sono più adeguati all’intera figura corporea. I fattori determinanti nella buona riuscita della mastoplastica additiva sono:
-corretta indicazione iniziale e scelta della tecnica chirurgica adatta alla situazione anatomica del caso specifico
- corretto posizionamento di protesi mammarie di forma e volume corretti per il caso specifico
- protesi mammarie di buona qualità
E’ necessario sottolineare che, benché l’aumento del seno dovuto alle protesi non si modifica con il passare del tempo, i tessuti cutanei e mammari sono comunque soggetti ad un fisiologico cedimento, che addirittura potrebbe essere accentuato dal peso degli impianti mammari: questo deve indurre a non scegliere protesi esageratamente grandi che nel tempo potrebbero portare ad effetti negativi. Tenendo presenti queste considerazioni, l’inserimento di protesi mammarie consente alla donna di trovare sicurezza e soprattutto una completa femminilità sentendosi a proprio agio in ogni situazione della vita sociale, di relazione e sessuale.